giovedì 16 luglio 2009

Questa grande istituzione

Ieri (sabato 12/07/09) sono stata a Mazara del Vallo (TP), da noi tristemente nota per per un bruttissimo fatto di cronaca. Precisamente eravamo a Borgata Costiera, un piccolo aglomerato di casette con l'ingresso a piano terra......finalmente qualcosa di accessibile per me.
Erano le 17,00 circa e in una casetta molto accogliente ci aspettava una famigliola ospitale, di quelle di tipo patriarcale. E' stato emozionante vedere come, dal nonno Antonino (il nonno di vito) al più piccino, erano tutti lì ad aspettare noi con il desiderio di conoscerci. Questo a casa mia si chiama "rispetto per l'ospite".

Si parla ancora molto bene seduti intorno a una "tazzina di caffè".


A volte capita che inviti qualcuno a cena e si presentano solo i genitori con i componenti più piccoli mentre quelli più "grandi" (già a 14 anni si sentono tali) sono fuori con i loro coetanei. Niente di così gravoso sembrerebbe, ma chiediamoci quanto possa essere educativa questa differenza di generazione?
I giovani devono stare con i giovani questo è giusto e legittimo...ma quanto è sacrosanta l'unità in seno alla famiglia?
Dove possono altrimenti imparare a "VIVERE" questi componenti in erba della più antica istituzione che è la famiglia?

Non ha importanza se i più giovani chattavano con il cellulare o se il nonnino era distratto da un pensiero fisso....cue sta cristiana?....(io) quello che mi è arrivato è l'unità e il rispetto che si respirava in quella casetta.

Io vengo da una famiglia così e anche se la vita e le scelte personali di ogni componente ci ha allontanati lo ha fotto solo kilometricamente parlando.
Ma quanto è bello il momento in cui ci si ritrova tutti da mamma e papà (per me ora è impossibile per via delle scale. La mia casetta è piccolissima ma i muri si allargherebbero da soli per poterci contenere tutti.)
Le scemenze dei miei fratelli, le grida dei bimbi, i racconti di mio padre e i pianti di mia mamma...tutto ciò è musica soave alle mie orecchie e diamante puro ai miei occhi.
Quante prove pesanti ha dovuto sopportare e quanti cambiamenti drastici ha dovuto subire questa mia famiglia....è come un bimbo che si trova davanti a una qualsiasi difficoltà e piange affidandosi alla mamma....ma appena aquisita la giusta maturità impare ad affrontare le situazioni più difficili....questo solo grazie al sostegno della famiglia.

UNA FAMIGLIA UNITA PUO' FARCElA!!!

Grazie a colui che come un guscio protettivo ha creato questa antica e onorata istituzione!

Io e i miei due figli siamo una famigliola un pò naif è vero, ma unita.
E stare seduta in cerchio nella sala di quella casetta circondata da tante persone mi ha fatto ripensare alla mia famiglia e a quanto sia importantissimo fare qualcosa per mantenerla unita...e sopra ogni cosa a quanto sia importante continuare a crescere con la mia piccola famigliola perchè è l'unica cosa di veramente prezioso che ho.

Lucia
componente disabile di una bella famiglia

PS_ nonnino sono l'amica
preziosa di vostro
nipote Vito

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